Per il riconoscimento della protezione sussidiaria ai sensi al artt. 14 e ss. del D.Lg. n. 251 del 2007 non è necessario che il richiedente asilo rappresenti una condizione di personale e diretta esposizione al rischio, quando – dalla situazione generale del Paese – sia possibile evincere che la violenza è generalizzata e non controllata.
La donna vittima di violenze domestiche in patria ha diritto al riconoscimento di protezione internazionale se lo Stato d’origine non fornisce adeguata tutela.
a cura della Dott.ssa Martina Onesto La Corte di Cassazione ha affermato che “ai sensi dell’art.3, co.1, lett. b) della Convenzione di Istanbul, “ per “violenza domestica” devono intendersi tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi.
Tribunale di Napoli: La protezione speciale prevista dal novellato art. 19 TUI va riconosciuta allo straniero che corra rischio di subire una lesione del diritto alla propria vita privata.
a cura della Dott.ssa Martina Onesto “Secondo la nuova normativa, il diritto dello straniero al riconoscimento della protezione internazionale è riconosciuto ogniqualvolta il respingimento (o l’espulsione) rappresenti, per fondati motivi, una violazione del diritto al rispetto della vita privata e familiare nonché del diritto alla salute, ovvero dei diritti riconosciuti dalla Convenzione di Ginevra sui.
Deposito telematico in Cassazione: da marzo attuabile per processo civile.
Come naturale evoluzione dell’organizzazione giuridica e d’impegno all’apertura dell’anno giudiziario presso la Suprema Corte, si è dato il via al deposito telematico in Cassazione. Con D.M. Giustizia del 27 gennaio 2021 pubblicato in Gazzetta Ufficiale si dispone la fruizione del servizio per le parti e i propri difensori anche per il settore Civile. Già il.