Giugno 26

Il Tribunale di Salerno riconosce protezione internazionale al cittadino nigeriano perseguitato per l’orientamento sessuale.

Ai sensi degli artt.7 e ss. va riconosciuto lo status di rifugiato al richiedente protezione (cittadino nigeriano) che abbia lasciato il suo Paese per il timore di subire persecuzioni in ragione del proprio orientamento sessuale (appartenenza ad un particolare gruppo sociale: art.8, comma 1, lett. d, d.lgs n.251/2007) e che abbia tempestivamente presentato domanda di.

Maggio 2

La Corte di Appello di Napoli, definitivamente pronunciando sull’appello, riconosce al cittadino nigeriano del Biafra il diritto alla protezione sussidiaria (art. 14 lett. b, d.lgs. 251/07)

Diversamente dallo status di rifugiato, il requisito della personalizzazione del rischio ai fini dell’accertamento del diritto alla protezione sussidiaria ex art. 14 lett. b) d.lgs. 251/07 è meno stringente, non necessitando che il richiedente protezione sia stato personalmente, intuitu personae, vittima di persecuzioni. Difatti, considerando l’area di provenienza del richiedente alla luce delle informative disponibili.

Marzo 23

Il Tribunale di Napoli riconosce protezione internazionale alla richiedente nigeriana affetta da HIV, affermando la rilevanza dei comportamenti discriminatori che patirebbe in Nigeria: tale condizione è, infatti, riconducibile all’ipotesi normativa di persecuzioni dovute all’appartenenza ad un particolare gruppo sociale.

È condivisibile quanto sostenuto nel ricorso introduttivo circa l’appartenenza della ricorrente ad un particolare gruppo sociale, in quanto affetta da HIV, malattia che in Nigeria è avvolta in un clima di paura e discriminazione (si veda EASO Guidance on membership of a particular social group) poiché malattie come HIV/AIDS possono essere considerate un background comune.

Settembre 18

Tribunale di Napoli, ordinanza del 18 settembre 2018

Tribunale di Napoli, ordinanza del 18 settembre 2018

Va riconosciuto lo status di rifugiato per motivi di nazionalità al cittadino del Bangladesh di etnia bihari stante le discriminazioni poste in essere dal governo bengalese tramite atti amministrativi e di polizia, oltre che tramite il rifiuto di accesso ai mezzi di tutela giuridici.