La comprovata esistenza di un rapporto di lavoro e, quindi, la prognosi (favorevole) di accoglimento della domanda di protezione speciale è circostanza che consente la sospensione dell’efficacia esecutiva del provvedimento di “manifesta infondatezza” di una domanda di protezione internazionale.

⏱ Tempo di lettura < 1 min La documentata esistenza di un rapporto di lavoro (anche se a tempo determinato) è circostanza idonea a fondare una prognosi di accoglimento della domanda di protezione speciale e giustifica la concessione dell’invocata tutela cautelare interinale ai sensi dell’art. 35 bis, commi 3 e 4, del d.l. 25/2008, come introdotto dall’art. 6, co. 1, d.l. 13/17. Spetta, infatti, […]

Ricorso in Cassazione e tutela cautelare del richiedente protezione internazionale.

⏱ Tempo di lettura < 1 min Va accolta l’istanza cautelare avanzata ai sensi dell’art.35bis, comma 13, D.Lgs. 25/2008 (alla sezione specializzata in materia di immigrazione del competente Tribunale) dal richiedente protezione ricorrente in Cassazione quando v’è il pericolo di un suo allontanamento dal territorio nazionale in pendenza della definizione del giudizio in Cassazione e in considerazione della concreta ed estrema difficoltà per il[…]

Art. 35bis, comma 13, D.lgs. n.25/2008: il Tribunale di Roma sospende degli effetti del decreto di rigetto impugnato in Cassazione per garantire la difesa effettiva e le prerogative istruttorie del Giudice di rinvio.

⏱ Tempo di lettura < 1 min Le esigenze difensive e di “effettività di contatto” tra il ricorrente e il suo difensore e la necessità di garantire – in una eventuale fase rescissoria – la possibilità di un supplemento di istruttoria (nuova audizione del richiedente protezione) impongono di accordare tutela cautelare al ricorrente in Cassazione (art.35bis, comma 13, d.lgs.25/2008), col ripristino dell’efficacia esecutiva della[…]