⏱ Tempo di lettura < 1 min Ai sensi degli artt.7 e ss. va riconosciuto lo status di rifugiato al richiedente protezione (cittadino nigeriano) che abbia lasciato il suo Paese per il timore di subire persecuzioni in ragione del proprio orientamento sessuale (appartenenza ad un particolare gruppo sociale: art.8, comma 1, lett. d, d.lgs n.251/2007) e che abbia tempestivamente presentato domanda di protezione, reso […]
⏱ Tempo di lettura < 1 min Le esigenze difensive e di “effettività di contatto” tra il ricorrente e il suo difensore e la necessità di garantire – in una eventuale fase rescissoria – la possibilità di un supplemento di istruttoria (nuova audizione del richiedente protezione) impongono di accordare tutela cautelare al ricorrente in Cassazione (art.35bis, comma 13, d.lgs.25/2008), col ripristino dell’efficacia esecutiva della[…]
⏱ Tempo di lettura < 1 min Diversamente dallo status di rifugiato, il requisito della personalizzazione del rischio ai fini dell’accertamento del diritto alla protezione sussidiaria ex art. 14 lett. b) d.lgs. 251/07 è meno stringente, non necessitando che il richiedente protezione sia stato personalmente, intuitu personae, vittima di persecuzioni. Difatti, considerando l’area di provenienza del richiedente alla luce delle informative disponibili sulla situazione[…]