Luglio 11

Il Tribunale di Roma riconosce lo status di rifugiata alla richiedente nigeriana vittima di “trafficking”, violenze ed abusi in Libia, a rischio di MGF e in pericolo di re-trafficking in Nigeria, per essere stata accertata un’ipotesi di pericolo persecuzione per appartenenza ad un determinato gruppo sociale.

Va riconosciuto lo status di rifugiata alla richiedente cittadina nigeriana ai sensi degli art.7 e 8 del D.lgs. 251/07 per il rischio persecutorio che costei correrebbe in ipotesi di rimpatrio in ragione dell’appartenenza ad un determinato gruppo sociale, in particolare donna già trafficata e a rischio di stigma, di re-trafficking e di violenza nonché di.

Marzo 27

Il Tribunale di Napoli riconosce protezione internazionale alla giovane richiedente nigeriana per le violenze fisica e psicologica patite in quanto vittima di un matrimonio “non voluto” (child marriage).

Si ritiene che la ricorrente, cittadina nigeriana, appartenga al “particolare gruppo sociale” ai sensi dell’art. 8 lett. d, d.lgs. n.251/07, ai fini della valutazione dello status di rifugiato, rientrando il matrimonio forzato, quando era ancora minorenne, nel concetto di grave atto di violenza fisica e psichica, di cui all’art. 7 lett. A) d.lgs 251/07: emerge.