Il Tribunale di Napoli riconosce protezione internazionale alla richiedente nigeriana affetta da HIV, affermando la rilevanza dei comportamenti discriminatori che patirebbe in Nigeria: tale condizione è, infatti, riconducibile all’ipotesi normativa di persecuzioni dovute all’appartenenza ad un particolare gruppo sociale.

⏱ Tempo di lettura < 1 min È condivisibile quanto sostenuto nel ricorso introduttivo circa l’appartenenza della ricorrente ad un particolare gruppo sociale, in quanto affetta da HIV, malattia che in Nigeria è avvolta in un clima di paura e discriminazione (si veda EASO Guidance on membership of a particular social group) poiché malattie come HIV/AIDS possono essere considerate un background comune agli appartenenti […]