Settembre 16

Il Tribunale di Bari riconosce lo status di rifugiata alla richiedente cittadina nigeriana vittima di matrimonio forzato e MGF, per il pericolo di subire nuove persecuzioni e violenze dovute all’appartenenza ad un determinato gruppo sociale.

Il Tribunale ritiene che sussistano i presupposti per il riconoscimento della protezione internazionale ai sensi dell’ex art. 7 D.lgs. 251/2007 alla richiedente nigeriana, cui già in Commissione era stata riconosciuta protezione speciale, in quanto appartiene ad un particolare gruppo sociale (donna vittima di MGF e matrimonio forzato). Nel caso specifico, il Tribunale enfatizza il pericolo.

Luglio 11

Il Tribunale di Roma riconosce lo status di rifugiata alla richiedente nigeriana vittima di “trafficking”, violenze ed abusi in Libia, a rischio di MGF e in pericolo di re-trafficking in Nigeria, per essere stata accertata un’ipotesi di pericolo persecuzione per appartenenza ad un determinato gruppo sociale.

Va riconosciuto lo status di rifugiata alla richiedente cittadina nigeriana ai sensi degli art.7 e 8 del D.lgs. 251/07 per il rischio persecutorio che costei correrebbe in ipotesi di rimpatrio in ragione dell’appartenenza ad un determinato gruppo sociale, in particolare donna già trafficata e a rischio di stigma, di re-trafficking e di violenza nonché di.