L’inattendibilità del richiedente non “blocca” il dovere di cooperazione del Giudice.

⏱ Tempo di lettura < 1 min In tema di protezione sussidiaria ai sensi della lettera “c” dell’art. 14 del d.lgs. 251/2007, il potere/dovere di indagine d’ufficio del Giudice circa la situazione generale esistente nel Paese del richiedente non trova ostacolo nella non credibilità delle dichiarazioni rese dal richiedente riguardo alla vicenda personale, sempre che il giudizio di non credibilità non investa l’area geografica […]

Al richiedente schiavizzato in Nigeria non può essere negata protezione solo per la natura privata del persecutore (caso di violenza domestica).

⏱ Tempo di lettura < 1 min In tema di protezione internazionale, l’art. 3, co. 3, lett. c, d.lgs. 251/07 impone di valutare adeguatamente la situazione individuale del richiedente e l’art. 3, co. 4, d.lgs. cit. considera “serio indizio” di fondatezza della domanda il fatto che egli abbia già subito persecuzioni o danni gravi: pertanto, al richiedente ridotto in condizioni di schiavitù da uno[…]

Pericolo di persecuzioni religiose in Nigeria: il Tribunale non può ometterne l’esame nella valutazione della domanda di protezione.

⏱ Tempo di lettura < 1 min In tema di protezione internazionale, il rischio di subire in patria persecuzioni religiose per la fede cattolica professata – dedotto fin dal ricorso introduttivo – è rilevante per il riconoscimento di protezione sussidiaria ai sensi dell’art. 14 lett. b, d.lgs. n.251/07, ragion per cui va cassata la decisione del Tribunale che, senza attivare alcuno dei poteri ufficiosi[…]