Il Giudice di Pace non può compiere un’autonoma valutazione sull’esito della domanda di protezione: il richiedente è inespellibile.

⏱ Tempo di lettura < 1 min È affetto da violazione di legge il provvedimento del G.d.P. emesso nell’ambito della opposizione a decreto di espulsione in cui, invece di dare atto della inespellibilità attuale fino all’esito del contestualmente pendente giudizio di riconoscimento della protezione internazionale, il giudicante compia una propria, autonoma e prognostica valutazione negativa, sulla accoglibilità della domanda di protezione, sulla base dei […]

L’inattendibilità del richiedente non “blocca” il dovere di cooperazione del Giudice.

⏱ Tempo di lettura < 1 min In tema di protezione sussidiaria ai sensi della lettera “c” dell’art. 14 del d.lgs. 251/2007, il potere/dovere di indagine d’ufficio del Giudice circa la situazione generale esistente nel Paese del richiedente non trova ostacolo nella non credibilità delle dichiarazioni rese dal richiedente riguardo alla vicenda personale, sempre che il giudizio di non credibilità non investa l’area geografica[…]

Il sospetto della “tratta” impone l’audizione giurisdizionale della richiedente.

⏱ Tempo di lettura < 1 min Sussiste l’obbligo del Giudice del merito di disporre l’audizione della richiedente asilo allorquando emergano indizi che ella sia stata vittima di tratta, poiché il Giudice non deve fermarsi a verificare l’eventuale inverosimiglianza e lacunosità del racconto da ella reso in Commissione, ma deve avvalersi degli strumenti istruttori di cui dispone, tra cui quello dell’audizione giurisdizionale per fare[…]