⏱ Tempo di lettura < 1 min Quando si accerti – attraverso la produzione in giudizio di documentazione lavorativa e scolastica – che un significativo livello d’inserimento in Italia sia stato raggiunto da un richiedente protezione, il probabile significativo scadimento delle sue condizioni di vita privata e/o familiare tutelate dall’art.8 CEDU nel Paese d’origine (Senegal) deve condurre al riconoscimento di protezione speciale: sussiste, infatti, […]
⏱ Tempo di lettura < 1 min a cura della Dott.ssa Martina Onesto La Corte di Cassazione ha affermato che “ai sensi dell’art.3, co.1, lett. b) della Convenzione di Istanbul, “ per “violenza domestica” devono intendersi tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o partner,[…]
⏱ Tempo di lettura < 1 min a cura del Dott. Andrea Di Maio In materia di riconoscimento della protezione internazionale, l’esame delle condizioni nel Paese d’origine del richiedente asilo deve avvenire tramite integrazione istruttoria officiosa e non può limitarsi a generiche valutazioni: incorre, pertanto, nella violazione dell’art. 8, co.3, d.lgs. 25/08 (e nel conseguente vizio di motivazione apparente) la sentenza pronunciata dal giudice[…]