La reiterazione, in forma grave ed eterogenea, di atti di violenza gender based nei confronti di una donna impone di qualificare la sua domanda di protezione quale rifugio per persecuzioni dovute all’apparenza ad un determinato gruppo sociale, come previsto dall’art. 8, comma 1, lett. d), d.lgs. 251.

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Il Tribunale di Napoli accoglie la domanda e riconosce alla richiedente cittadina della Nigeria lo status di rifugiata tenuto conto di una lunga e variegata serie di atti di grave violenza di genere, sviluppatasi per anni, in patria ed all’estero, quali sono i ripetuti abusi sessuali, nonché di quelli temuti in caso di rimpatrio.

La narrazione delle vicende accadute sia nel Paese di origine, sia all’estero (Niger, Libia, Grecia, Ghana), dalla quale si evincono i fatti che rappresentano la pluriennale e variegata violenza di genere subita dall’attrice, complessivamente valutata, risulta coerente e sufficientemente circostanziata ed è, dunque, credibile, pur a fronte delle innegabili reticenze e contraddizioni mantenute su taluni accadimenti che, tuttavia, considerate quali palesi indici di assoggettamento ad un lungo periodo di tratta a fini sessuali, contribuiscono a rafforzare, in via indiretta, l’individuazione nella richiedente di una vittima anche di siffatto fenomeno criminale. Superandosi così la valutazione di non credibilità del racconto addotta dalla Commissione esaminatrice a motivo del diniego “spingendosi finanche, illegittimamente, a negarle perfino la misura minore della protezione speciale, pur dopo avere elencato le categorie di soggetti vulnerabili, previste dall’art. 2, lett. hbis), d.lgs. 25\2008, tra le quali vi sono i genitori singoli con figli minori, e sebbene non abbia contestato che ella sia giunta in Italia, da sola, con la figlia minorenne.”

In considerazione della condizione della donna in Nigeria come emergente da report accreditati (USDOS, Nigeria, Country Report on Human Rights Practices, 2021; Freedom in the World 2022 – Nigeria; rapporto del 29 aprile 2020 sulla Nigeria di Bertelsmann Stiftung; Immigration and Refugee Board of Canada 14.11.2019, Nigeria: Domestic violence, including legislation; protection and support services offered to victims; COI sui paesi del Sud della Nigeria dalla Scuola Universitaria Superiore “S. Anna” di Pisa; Easo Trafficking in human Beoings, aprile 2021; USDOS, 25.6.2020, 2020 Trafficking in Persons Report: Nigeria) alla richiedente va riconosciuto lo Status di Rifugiata per motivi di appartenenza a particolare gruppo sociale ex art. 8, co. 1, lett. d), d.lgs. 251/07.

Tribunale di Napoli, XIII sezione civile, decreto n.2871/2023 del 27/02/2023

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