La Corte di Appello di Napoli, definitivamente pronunciando sull’appello, riconosce al cittadino nigeriano del Biafra il diritto alla protezione sussidiaria (art. 14 lett. b, d.lgs. 251/07)

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Diversamente dallo status di rifugiato, il requisito della personalizzazione del rischio ai fini dell’accertamento del diritto alla protezione sussidiaria ex art. 14 lett. b) d.lgs. 251/07 è meno stringente, non necessitando che il richiedente protezione sia stato personalmente, intuitu personae, vittima di persecuzioni. Difatti, considerando l’area di provenienza del richiedente alla luce delle informative disponibili sulla situazione del Biafra (Rapporto COI – Università Degli Studi Roma Tre), il richiedente, per il solo fatto di essere un militante pro Biafra, correrebbe in patria il rischio di essere esposto a trattamenti degradanti e inumani e persino al rischio di morte da parte delle stesse autorità federali e dello stato di Abuja.

La Corte di Appello di Napoli, sentenza n.1831 del 02.05.2022

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