Corte d’Appello Napoli: la condanna a morte comminata nel Paese di provenienza giustifica il riconoscimento della protezione sussidiaria ai sensi dell’art. 14, lett. a e b, d.lgs. 251/07

⏱ Tempo di lettura < 1 min

a cura del Dott. Andrea Di Maio
In materia di riconoscimento della protezione sussidiaria ai sensi dell’art. 14, lett. a, d.lgs. 251/07, la preclusione da delitto ostativo commesso nel Paese di provenienza prevista dall’art. 16, d.lgs 251/07 è “recessiva rispetto al rischio di condanna a morte, se e in quanto la pena capitale sia prevista dall’ordinamento del paese di provenienza e comminata per il delitto commesso”. Inoltre, “la permanenza per lunghi anni e a tempo indeterminato nel braccio della morte” costituisce trattamento inumano e degradante ex lett. b, art. 14 cit.

 

Scarica qui il documento