L’inattendibilità del richiedente non “blocca” il dovere di cooperazione del Giudice.

⏱ Tempo di lettura < 1 min In tema di protezione sussidiaria ai sensi della lettera “c” dell’art. 14 del d.lgs. 251/2007, il potere/dovere di indagine d’ufficio del Giudice circa la situazione generale esistente nel Paese del richiedente non trova ostacolo nella non credibilità delle dichiarazioni rese dal richiedente riguardo alla vicenda personale, sempre che il giudizio di non credibilità non investa l’area geografica […]

Il sospetto della “tratta” impone l’audizione giurisdizionale della richiedente.

⏱ Tempo di lettura < 1 min Sussiste l’obbligo del Giudice del merito di disporre l’audizione della richiedente asilo allorquando emergano indizi che ella sia stata vittima di tratta, poiché il Giudice non deve fermarsi a verificare l’eventuale inverosimiglianza e lacunosità del racconto da ella reso in Commissione, ma deve avvalersi degli strumenti istruttori di cui dispone, tra cui quello dell’audizione giurisdizionale per fare[…]

Il termine per impugnare la decisione di manifesta infondatezza è di trenta giorni quando la procedura non sia stata “accelerata”.

⏱ Tempo di lettura < 1 min Va cassato il decreto del Tribunale che aveva dichiarato inammissibile l’impugnazione di una decisione di manifesta infondatezza proposta nel termine di trenta giorni. Difatti, in base al combinato disposto di cui agli artt. 28-bis e 28-ter d.lgs. 25/08, la valutazione di manifesta infondatezza della domanda di protezione è “prius logico” rispetto all’adozione delle procedure accelerate con conseguente[…]