Protezione internazionale: valida ai fini delle notificazioni l’elezione del domicilio presso il difensore.

⏱ Tempo di lettura < 1 min La notifica della decisione presso il domicilio, diverso da quello dichiarato, è nulla e il ricorrente andrà rimesso in termini in assegue dei principi già indicati da Corte Costituzionale 198 e 227/2000 con le quali si affermato il principio secondo il quale il termine inizia a decorrere dalla conoscenza dell’atto. Tribunale di Genova, decreto di fissazione udienza […]

Il Tribunale di Bari riconosce lo status di rifugiata alla richiedente cittadina nigeriana vittima di matrimonio forzato e MGF, per il pericolo di subire nuove persecuzioni e violenze dovute all’appartenenza ad un determinato gruppo sociale.

⏱ Tempo di lettura < 1 min Il Tribunale ritiene che sussistano i presupposti per il riconoscimento della protezione internazionale ai sensi dell’ex art. 7 D.lgs. 251/2007 alla richiedente nigeriana, cui già in Commissione era stata riconosciuta protezione speciale, in quanto appartiene ad un particolare gruppo sociale (donna vittima di MGF e matrimonio forzato). Nel caso specifico, il Tribunale enfatizza il pericolo di persecuzione[…]

Il Tribunale di Roma riconosce lo status di rifugiata alla richiedente nigeriana vittima di “trafficking”, violenze ed abusi in Libia, a rischio di MGF e in pericolo di re-trafficking in Nigeria, per essere stata accertata un’ipotesi di pericolo persecuzione per appartenenza ad un determinato gruppo sociale.

⏱ Tempo di lettura < 1 min Va riconosciuto lo status di rifugiata alla richiedente cittadina nigeriana ai sensi degli art.7 e 8 del D.lgs. 251/07 per il rischio persecutorio che costei correrebbe in ipotesi di rimpatrio in ragione dell’appartenenza ad un determinato gruppo sociale, in particolare donna già trafficata e a rischio di stigma, di re-trafficking e di violenza nonché di mutilazioni genitali[…]